10 tappe imperdibili per vivere lo spirito di Halloween a New York tra case decorate, spooky party sui rooftop più mozzafiato e la parata del Greenwich village. Ogni anno in tempo di Halloween giornali e social d’Italia si accendono nel dibattito tra coloro che accolgono questa festività con entusiasmo e coloro che la disprezzano come una pagliacciata senza fondatezza. Non siamo qui per stabilire chi abbia torto o ragione, ma di certo possiamo affermare che, seppure in Italia questa tradizione non ci appartenga, è pur vero che Halloween può vantare una centenaria tradizione dalle radici europee. Cogliamo l’occasione di un viaggio a New York per andare oltre la superficialità e scoprire che cosa davvero anima questa festività diventata sinonimo di “ Dolcetto, scherzetto?”
Un invito a conoscere la Grande Mela con i colori dell'autunno.
Il 31 ottobre è una data ricca di significati in diverse parti dell’occidente pagano e cristiano ed in qualche modo tutti sono legati da una forma di sincretismo dove seppure i nomi o modi cambiano, il senso rimane similare o interconnesso.
Halloween è una parola che deriva dal Gaelico scozzese e sta per All Hallow Eve ovvero la vigilia al giorno dedicato a Tutti i Santi.Nelle isole britanniche il 31 ottobre segnava la fine dell’estate e la festività era Samhain. Il nome viene dal gaelico antico Samhuinn che indica la conclusione della stagione dei raccolti e l'inizio dell'inverno, la stagione più dura. In questa notte le anime dei morti tornavano sulla terra con streghe, demoni e fantasmi. Già nel Medioevo indossavano maschere per allontanare la morte e fare riti propiziatori con un intento apotropaico tipico anche di alcune regioni italiane attraverso i carnevali storici o mascheroni decorativi sulle facciate degli edifici sin dall’epoca romana.
Halloween è una festività pagana, diversa da Ognissanti del 1 novembre che è festività religiosa stabilita nell'800 da papa Gregorio III e portata dalla primavera all'autunno proprio per avvicinarsi alla tradizione pagana. C’è chi la considera una festività legata a Satana e il 31 ottobre sarebbe anche l’inizio del nuovo anno per le streghe.
Viene poi un certo signor Martin Lutero che ci ha messo lo zampino. Nel suo scagliarsi contro la vendita delle indulgenze che avveniva una volta l’anno nel giorno di Ognissanti, scelse il 31 ottobre del 1517 per affiggere le 95 tesi di Lutero sulla porta della chiesa di Wittenberg.
Insomma le ragioni per rendere questo giorno speciale sono diverse, ma solo in tempi recenti ed in suolo Statunitense il lato ludico ha preso il sopravvento, mettendo in secondo piano il vero significato di questo momento.
Ecco qui alcuni spunti sotto forma di tappe di un ideale itinerario che abbiamo provato per voi nella grande mela, per scoprire New York e la tradizione di Halloween nel modo che riteniamo più convincente ed autentico:
Pumpkin Patch in Governor Island
una passeggiata d’autunno a Brooklyn Heights
Far East Village: è magia di Halloween
The Halloween Parade: come prepararsi alla Parade del Village? Accorgimenti utili
I migliori Rooftop, feste a tema e the Edge observation deck
Seaport, Rockefeller Center e Greenacre park decorati a festa
Union Square ed il fiore del dia de los muertos
Staten Island St George Teather ed un pomeriggio tra concerti horror ed Hocus Pocus
Conclusioni con brunch a Williamsburg.
Andare a New York per Halloween è una scelta giusta per godersi un’atmosfera di festa che di norma non ci si aspetta essere così forte e coinvolgente. Halloween a New York non è sempolicemente un'americanata, ma un atteggiamento alla vita, un modo di affrontare quei giorni in maniera diversa ed anche un pò irriverente. Questo è il mood con cui ci si deve immergere nella magia del momento e sarà davvero coinvolgente!
Secondo la leggenda una zucca messa sulla finestra di casa la notte del 31 ottobre cattura gli spiriti maligni….
Quindi la prima cosa da fare arrivati a NYC è cercare la vostra zucca anche solo idealmente mettendovi nei panni dei milioni di cittadini newyorkesi che vanno alla ricerca di un Pumpkin patch ovvero un campo dove possono scegliere liberamente la propria zucca. Oggi questi appezzamenti sono spesso veri e propri parchi tematici stagionali che celebrano l’arrivo dell’autunno organizzando attività di ogni genere per famiglie e per adulti. Se volete combinare una vista mozzafiato di Manhattan con questa curiosa tradizione allora imbarcatevi da Brooklyn o a pochi passi da Wall street per Governor Island e scoprirete una gemma nascosta in un momento particolarmente suggestivo.
Brooklyn Height è qualcosa di più di un lussuoso quartiere residenziale. Qui si è fatta la storia degli Stati Uniti e qui sono conservate alcune delle case in stile federale più antiche della città. George Washigton proprio di qui portò in salvo il suo drappello sfruttando le nebbie notturne dell’East River salvando la città da una sicura presa dall’esercito Inglese e qui il reverendo Beecher dispensava infuocati sermoni in favore dell’emancipazione degli schiavi dal pulpito della splendida chiesa di Plymouth che merita una tappa. Se dovessi immaginare un luogo dove vivere a New York sicuramente questo sarebbe uno dei più ambiti per la sua dimensione intima e la romantica Brooklyn Heights promenade da dove godere dei tramonti più incredibili ed infuocati sui giganti verticali i Manhattan. Ad ottobre poi i viali si tingono dei colori infuocati dell’autunno ed i meravigliosi Brownstones (così si chiamato le tipiche case newyorkesi) del quartiere diventano scenografie a tema Halloween dove è divertente passeggiare alla ricerca del più originale, più terrificante o del più divertente allestimento che già solo per l’impegno profuso rende chiaro che in città Halloween è …una cosa seria. Hicks Street, Cherry street, Willow Street sono alcune delle vie dove perdersi piacevolmente prima di concedersi una tappa in uno dei caffè di Montague Street, il cuore commerciale del quartiere.
Il village è sinonimo di Halloween non fosse altro perchè qui si svolge l’annule parata che costituisce l’appuntamento clou e di cui parleremo di seguito. In realtà il nostro consiglio dopo una piacevole passeggiata tra Washington square ed i caffè popolati dai giovani universitari è di trovarsi nell’area vero le 17.30 quando la sera scende e le strade si illuminano con i romantici lampioni in ghisa, le finestre delle lussuose abitazioni lasciano intravedere sontuosi interni e le zucche sulle ripide scalinate d’ingresso vengono accesse. E’ Halloween! Si in quel momento con la folla piena di energie e voglia di festa, gente di tutte le età nei costumi più svariati si incontrano. La cosa più sorprendente tuttavia è lo spirito di comunità che questo momento accende e i proprietari di queste case del Far East Village rese famose da serie TV come Sex in the City, i Robinson o Friends diventano sei veri teatri dove la porta di ingresso si apre rivelando interni prestigiosi; i proprietari seduti con amici e parenti lungo la scala sorseggiano un drink offrendo dolcetti ai passanti. Alcuni improvvisano siparietti; altri organizzano gare di canto a tema; una coppia di signori elegantemente vestiti aprono la finestra del salotto e si divertono a fare arrivare i dolcetti attraverso un tubo che dopo vari metri arriva in strada recapitando dolcetti a giovani e.meno!
La cosa più sorprendente è davvero vedere che quel senso di austera segregazione tra la strada e quegli invisibili abitanti quanto fortunati proprietari che ricercano privacy improvvisamente si mettono in piazza ed aprono simbolicamente la loro porta. Questo è di certo uno dei momenti più straordinari che si possano vivere.
Alle ore 19.00 e sino le 22 da Canal Street angolo con la Sixth avenue parte la famosa parata di Halloween che prosegue sino alla 14th street. Se pensate di parteciparvi scegliendo il vostro travestimento allora pagando una tassa di iscrizione potrete diventare protagonisti di questo momento, che sicuramente rende più sopportabile la lunga attesa ai bordi delle strade, che a dirla tutta non siamo sicuri valga la pena. Dopo un’ora e mezza di attesa pensare di dovere attendere ancora due ore per vedere il passaggio di gruppi non sempre così spettacolari, bisogna davvero valutare se non è meglio guardarla in TV, investendo il poco tempo a New York magari in qualche festa a tema o per esplorare locali e rooftop.
Questo tragitto si popola di decina di migliaia di persone e se pensate di arrivare all’ultimo minuto non potrete neanche lontanamente pensare di scorgere qualcosa e sarà persino difficoltoso muoversi lungo la via. A meno che siate tra coloro che sono disposti a pagare centinaia di dollari per un posto riservato allora l’unica soluzione è armarsi di grande pazienza e determinazione. Il consiglio è di trovare una postazione in corrispondenza dell’incrocio con una delle vie laterali che possono essere anche vie di fuga relativamente rapide nel caso vogliate andarvene o semplicemente per non sentirvi troppo sopraffatti dalla moltitudine di persone. Questo evento non è assolutamente idoneo per chi non tollera situazioni di sovraffollamento perchè vi sentirete sopraffatti.
Se dove conteggiare il tempo di passaggio del corteo, vi possiamo dire che quest’anno (2024) posizionati all’altezza della 10th street il corteo non si è visto sono alle 19.45 che ha significato circa 2 ore e trenta di attesa.
Se c’è una sensazione che incarna l’essenza di Manhattan, questa è l’ebrezza dell’altezza e lo slancio all’alto che fa sentire quasi onnipotenti. Salire su un rooftop (terrazza panoramica) è un must e dal classico Top of the Rock all’Empire sino al recentissimo Vanderbilt nessuno vi deluderà. La nostra esperienza quest’anno (2024) è stata dedicata all’Edge rooftop in Hudson Yards, la terrazza a sbalzo più alta del mondo. Qui un dj set, un calice di bollicine ed un tramonto da togliere il fiato ci hanno fatto volare letteralmente come sulla prua di una nave di cristallo che si libra su New York tra riflessi e ardite trasparenze. Qui come altrove le feste di Halloween con tanto di gare per il costume più bello si sprecano. Sicuramente le scelte possibili sono tante, ma per chi ricerca un’altra vista mozzafiato ad un budget accessibile allora il suggerimento è il 230 Fifh Rooftop sulla Fifh avenue …(attenzione però senza la prenotazione la coda può essere lunghissima e se cercate l’ingresso in realtà dovrete andare
Vi suggeriamo due luoghi che valgono sempre la pena di essere vissuti e che nel periodo di Halloween regalano perfette scenografie per i vostri scatti tra monumentali cornici decorate con una profusione di zucche ad inquadrare voi con lo sfondo del ponte di Brooklyn sull’East river o della RCA del Rockfeller Center. Se poi volete un angolo segreto e ricercato con uno dei più segreti micro-parchi della città allora dirigetevi al Greeacre park, un fazzoletto di verde tra le lussuose residenze dell’Upper East Side che regala momenti di puro relax nel trambusto della città con la sua cascata d’acqua sicuramente inaspettata nel cuore della Grande Mela. Da una finestrella potete ordinare un caffè o un bagel prima di sedervi per una pausa circondati da eleganti composizioni a tema.
I Farmer market che noi potremmo chiamare mercati contadini o dei produttori sono negli ultimi anni diventati particolarmente amati anche a New York e sono un luogo autentico e meraviglioso per capire tradizioni, ricette, varietà di prodotti sconosciuti. Dallo sciroppo d’acero del Vermont che una volta assaggiato capirete non avere nulla a che fare con quello che si trova sugli scaffali dei supermercati italiani, alle torte di mele che ricordano quelle di nonna papera oppure le 100 sfumature di arancione e viola per carote e rape mai viste prima, l’appuntamento che vi diamo è in Union Square il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8 all 6 del pomeriggio. Qui troverete un mercato che amiamo particolarmente e che può essere un’ottima soluzione per acquistare le materie prime per un pic nic da consumare in un parco o sul lungo fiume a base di prodotti di qualità a prezzi abbordabili.
Nel periodo di Halloween i banchi di fiori si coloreranno dell’arancio dei fiori che diventano l’ingrediente principale per realizzare meravigliose ghirlande che riprendono una meravigliosa tradizione di origine messicana.
In Messico, suo paese di origine, la tagete viene chiamata cempasúchil, ed i fiori vengono largamente utilizzati durante la festività del Dia de Los Muertos (giorno dei morti). Secondo le credenze popolari l’1 e il 2 novembre gli spiriti dei defunti tornano sulla terra per trovare i loro cari, quindi tutta la popolazione in occasione dell’evento si appresta ad addobbare le tombe con spettacolari altari fioriti. I petali della tagete vengono utilizzati, oltre che per gli addobbi, per segnare sul terreno il sentiero che le anime dei defunti dovranno seguire per arrivare agli altari eretti in loro onore. Quest’ultimo utilizzo è dovuto ad un’altra credenza popolare secondo la quale i petali di tagete sarebbero in grado di trattenere il calore solare e quindi riuscirebbero ad illuminare la via che il defunto dovrebbe seguire per il suo ritorno.
Ci sono decine e decine di luoghi che potreste visitare a New York, ma noi vi invitiamo ad immergervi nella folla dei cosiddetti commuters (pendolari) del ferry arancioni che ogni trenta minuti circa collegano Manhattan con Staten Island. Solcherete la baia del Hudson passando ai piedi della Statua della Libertà per poi sbarcare su un’isola dalla ricca storia, borghi dall’architettura tradizionale, un’atmosfera autentica e rilassante e gemme inaspettate come lo storico teatro St George, capolavoro dell’Art Decò che segnò gli anni ruggenti della città. Un teatro oggi importanti per la comunità che lo ama e lo frequenta con affetto. Nei giorni di Halloween 2024 se volevate sentirvi davvero del “locals” avreste potuto acquistare un biglietto per il film Walt Disney Hocus Pocus anticipato da una rock band a tema halloween che vi avrebbe fatto impazzire. Per i prossimi anni vi consigliamo di tenere d’occhio il sito del teatro.
Il giorno dopo la baldoria di Halloween, regalarsi Williamsburg per un brunch rilassante è la conclusione che noi ci siamo regalati tra botteghe vintage e designer alternativi. Un’atmosfera cosy e pieno di fermento giovane per un quartiere fortemente legato alla comunità ebraica ed oggi nel bel mezzo di un processo di rigenerazione che lo ha lanciato tra i quartieri più cool della città. Il nuovo parco lungo il fiume nato intorno allo stabilimenti dello zuccherificio Domino è una passeggiata che con la vista abbraccerà tutta Manhattan con scorci indimenticabili all’ombra del Williamsburg bridge.
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